cartoni in tv a gennaio 2019

Cartoni anni 80 in tv: le novità di gennaio 2019

In arrivo su Man-Ga Carletto, Combattler V, Calendar Men, D’Artagnan; su Fox Animation The Real Ghostbusters; su Italia1 L’Apemaia e Creamy

Amici di Cartoni80, eccoci qui con il nostro consueto appuntamento mensile, per segnalarvi quali cartoni animati degli anni 80 faranno il loro ritorno sulle reti televisive italiane, gratuite e a pagamento, nel mese di gennaio del nuovo anno.

Una grossa novità ci attende già il 1° gennaio, giorno a partire dal quale potremo vedere per la prima volta gli episodi inediti di “Carletto, il principe dei mostri”. Il personaggio creato dal celebre duo di mangaka Fujiko Fujio (autori anche di “Doraemon”, “Martina e il campanello misterioso”, “Superkid eroe bambino” e “Nino, il mio amico ninja”) sarà in onda ogni martedì alle 21.50 in anteprima esclusiva su Man-Ga e in replica più volte durante la settimana: il mercoledì alle 8.45 e alle 16.40, il sabato alle 16.40, la domenica alle 19.30. La serie non è mai stata trasmessa per intero in Italia: in tv sono arrivati soltanto 52 dei 94 episodi prodotti in Giappone tra il 1980 e il 1982. Poiché ogni episodio era composto da due segmenti, per decenni sono mancati all’appello ben 84 mini-episodi. Adesso 80 di essi sono stati recuperati (non chiedeteci perché non tutti) e doppiati con nuove voci (a parte Carletto, per cui è stato richiamato Massimo Corizza) da Yamato Video, che già nel 2009 aveva realizzato una versione per l’home video con un doppiaggio nuovo di zecca, che comprendeva 44 episodi dei 94 totali, di cui pochissimi inediti (a quanto si dice solo tre segmenti – che mal di testa).

Dal 3 gennaio, sempre su Man-Ga, torna “Combattler V”, dal lunedì al venerdì alle 10.40, 15.45, 18.35, 1.05. Anime di genere mecha prodotto dalla Sunrise nel 1976 e arrivato sulle tv locali italiane nel 1983, è il primo capitolo della “trilogia robotica romantica” di Saburo Yatsude, che include anche “Vultus V” e “General Daimos”. La storia si sviluppa in 54 episodi ed è ambientata nell’anno 2013, quando gli abitanti del pianeta Campbell invadono la Terra. Per difendere il pianeta, il professor Stevens, a capo di un avanzato laboratorio di ricerca, costruisce il robot gigante Combattler, che si forma dall’agganciamento di cinque veicoli pilotati da altrettanti piloti, ciascuno dotato di un’abilità particolare. Ha inizio, così, un lungo scontro tra le forze terrestri e quelle aliene guidate dal generale Malik.

Giovedì 3 gennaio avverrà lo storico debutto di un classico Disney su una rete Mediaset. Il compito spetterà al film “Il libro della giungla”, in onda su Canale5 in prima serata alle ore 21.35 circa. Diretto nel 1967 dal regista Wolfgang Reitherman, è ispirato ai racconti del 1894 dello scrittore britannico Rudyard Kipling. Si tratta dell’ultimo lungometraggio animato realizzato sotto la diretta supervisione di Walt Disney, che morì pochi mesi prima dell’uscita nelle sale, nonché del diciannovesimo dei classici fino ad allora prodotti. Poco fedele all’opera originale, rispetto alla quale manca degli aspetti più cupi, è un classico intramontabile, colorato e divertente, tra i più emblematici della storia dell’animazione. Tra i suoi punti di forza ci sono la colonna sonora, in cui si alternano lo swing più sfrenato e le ipnotiche melodie ispirate dall’ambientazione, e gli irresistibili animali umanizzati che vi compaiono. Un neonato, abbandonato nella giungla indiana, viene trovato dalla pantera Bagheera e cresciuto da una famiglia di lupi. Ma quando ricompare la pericolosa tigre Shere Khan, nemica dell’uomo, i lupi decidono che Mowgli non può più rimanere con loro e incaricano Bagheera di riportarlo tra i suoi simili.

Dal 7 gennaio rivedremo per l’ennesima volta su Italia1, dal lunedì al venerdì alle 6.50, “L’Apemaia”, cartone ispirato ad un romanzo del 1912 dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels: “Le avventure dell’Ape Maia”. La serie fu realizzata in 52 episodi nel 1975 dalla casa di produzione giapponese Zuiyo Eizo (che in corso d’opera si trasformò nella Nippon Animation), in collaborazione con la austro-tedesca Taurus Film (in seguito ribattezzata Apollo Film). In Italia arrivò nel 1980 sulla Rai nel programma “Tv 2 Ragazzi”. La seconda serie, di ulteriori 52 episodi, fu trasmessa nuovamente sul secondo canale Rai nel 1981, con un anno di anticipo rispetto al Giappone. A commissionarla era stata la tv tedesca ZDF, dove aveva debuttato nel 1979, affidando ancora una volta la produzione a Nippon Animation e Apollo Film, che però utilizzarono uno staff completamente diverso rispetto alla prima serie. Tutti i 104 episodi sono stati pubblicati in dvd nel 2007 dalla De Agostini.

Sempre a partire dal 7 gennaio gli abbonati Sky potranno godersi sul canale Fox Animation, alla posizione numero 127 del bouquet satellitare, la serie storica “The Real Ghostbusters”. Gli episodi in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì saranno sei: due alle 11.00, due alle 18.00 e, infine, due alle 23.00 (quelli in prima visione, mentre negli altri orari verranno mandate le repliche). Il cartone è passato più volte all’interno di Bim Bum Bam tra il 1987 e il 1995, per poi scomparire dagli schermi italiani (ma da qualche tempo le prime quattro stagioni complete sono disponibili su Netflix). È stato prodotto a partire dal 1986 per sfruttare il successo mondiale del film “Ghostbusters”, uscito nel 1984. I protagonisti sono gli stessi della pellicola, ma non assomigliano agli attori del cast. Dopo i 13 episodi della prima stagione, in onda settimanalmente nell’autunno del 1986 sulla rete americana ABC, nel 1987 sono stati prodotti altri 13 episodi per lo stesso canale, ma in contemporanea la serie venne trasmessa anche quotidianamente sulle tv locali in syndication, con ulteriori 65 nuovi episodi. Nella quarta stagione lo show venne rinominato “Slimer! and the Real Ghostbusters” e allungato ad un’ora, con il tradizionale episodio da 30 minuti seguito da uno spin-off con protagonista il fantasmino Slimer. Dalla quinta stagione, nel 1989, si tornò al format originale. Intanto al cinema era uscito il sequel “Ghostbusters II”, ma la forza del franchise presto si indebolì e la serie si concluse nel 1991 con una settima stagione di soli quattro episodi, che portò il totale a 140.

Torniamo a Man-Ga, il cui palinsesto dal 14 gennaio sarà arricchito da “Calendar Men”, quinto capitolo del fortunato filone Time Bokan. Quattro gli appuntamenti quotidiani, come sempre dal lunedì al venerdì, alle 11.05, 16.15, 20.00, 2.30. Ennesima, fortunata produzione della Tatsunoko, il cartone mescola il genere d’avventura a quello comico, con l’immancabile spruzzata di malizia. La storia vede impegnate la solita gang di mascalzoni strampalati e la solita coppia di difensori del bene ragazzo-ragazza in una caccia nel tempo e nello spazio sulle tracce del mitico Cosmopavone. L’eroe stavolta è Yattodetaman, che con il suo flauto traverso evoca il robot giustiziere King Star, a cui in ogni episodio spetta il compito di sconfiggere i cattivi.

Ancora Man-Ga il 22 gennaio vedrà il ritorno di “D’Artagnan e i moschettieri del re”, a trent’anni esatti dalla sua prima messa in onda italiana. Come ben ricorderete, la serie è ispirata alle vicende e ai personaggi creati dallo scrittore francese Alexandre Dumas padre. Gli episodi 1-31 seguono la trama del libro “I tre moschettieri” del 1844, gli episodi 32-52 sono ispirati al romanzo “Il visconte di Bragelonne” del 1848, con alcune differenze apportate per rendere la storia più adatta ad un pubblico giovane. I toni del cartone sono spesso divertenti, utili anche a sdrammatizzare alcuni momenti di tensione, ma non mancano le scene d’azione, come pure i momenti di romanticismo in cui è coinvolto il giovane D’Artagnan, che all’inizio della serie vediamo trasferirsi dalla campagna a Parigi con il sogno di entrare nel corpo dei moschettieri del re.

Chiudiamo con un’altra segnalazione riguardante lo spazio Latte & Cartoni di Italia1, dove dal 24 gennaio tornerà la più amata delle maghette dello Studio Pierrot, “L’incantevole Creamy”, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 7.40. Nel corso dei classici 52 episodi seguiremo il tentativo di scalare le classifiche discografiche giapponesi della dolcissima Creamy, alter ego di Yu Morisawa, con i gattini Posi e Nega sempre pronti a vigilare su di lei. L’ultimo passaggio dell’anime sul canale risale a meno di un anno fa, tra il 9 novembre 2017 e il 2 febbraio 2018, a conferma della scarsa volontà da parte di Mediaset di proporre nuovi titoli ripescati dal passato. In questo fa eccezione il cartone anni 90 “Piccoli problemi di cuore”, che, dopo un’assenza di molti anni, farà la sua ricomparsa su Italia1 dal 15 gennaio.

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